Brexit: meno cioccolata per tutti?
Brutte notizie per gli amanti dei dolci e, in particolare, del cioccolato. Secondo Fiona Dawson, presidente dell’azienda produttrice delle famose barrette al cioccolato Mars, i prezzi di questo dolce universalmente apprezzato potrebbero salire notevolmente se il Regno Unito non prenderà accordi commerciali post-Brexit.
La presidente, parlando all’American Chamber of Commerce, ha espresso i suoi timori all’Europa riguardo soprattutto la catena di approvvigionamento: le tariffe per l’industria potrebbero salire del 30% se la Gran Bretagna tornerà alle vecchie regole dell’Organizzazione mondiale del commercio. L’azienda, che ha fabbriche in tutta l’Europa e l’Inghilterra e che in quest’ultima ha investito maggiormente, teme che in assenza di un accordo commerciale con l’Europa si possano creare barriere e limitazioni troppo rigide: “Il ritorno di queste barriere creerà costi più alti che potranno minacciare la catena di approvvigionamento e i relativi posti di lavoro”, afferma Fiona. Costi di approvvigionamento più alti che le aziende dolciarie potrebbero non essere in grado di assorbire, significando per i consumatori un aumento dei prezzi. E questo avverrà, continua la presidente, “se UK ed Europa falliranno nel trovare un accordo su un nuovo patto commerciale, sarà a scapito di tutti”.
Il primo ministro britannico, Theresa May, in risposta, assicura di voler negoziare per un commercio il più possibile libero, ma aggiunge che se non sarà possibile trovare un buon accordo con l’Europa la Gran Bretagna si ritirerà: “Per la Gran Bretagna è meglio nessun accordo, che un cattivo accordo”: la preoccupazione dei cittadini resta comunque alta, ora che la Brexit sta per essere resa effettiva.





