I trend di benessere nelle aziende
Nel 2017, secondo Forbes, ci sarà un’evoluzione relativa al benessere nelle aziende.
Sempre più aziende fanno ricorso al telelavoro e concedono orari flessibili, permettendo ai lavoratori di ridurre lo stress e aumentare la produttività.
Gli orari flessibili, ad esempio, generano la possibilità di raggiungere le giuste ore di sonno di cui ogni adulto necessita. Queste, secondo il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), si aggirano intorno alle 7-8 ore, eppure la maggior parte degli individui dorme 6 ore o meno al giorno.
Per fornire un ambiente lavorativo più sano si necessita poi di migliorare lo spazio lavorativo e indurre sane abitudini. Nel primo caso tenendo buona la qualità dell’aria e offrendo spazi aperti e nel secondo rendere disponibili prodotti alimentari più sani e incoraggiando gli impiegati a utilizzare le scale quando possibile.
Quella che probabilmente non diventerà un trend di benessere nelle aziende è l’idea di un funzionario svedese che, in un paese di 4.800 abitanti sul Circolo Polare Artico, propone il sesso durante la pausa pranzo come strumento per aumentare la produttività, ridurre lo stress e far crescere la natalità.
Mentre per gli altri trend si prevede uno sviluppo in numeri sempre maggiori di aziende, quest’ultima idea non otterrà probabilmente lo stesso eco.