L’Italia dei giovani fumatori
In Italia fuma un giovane su tre. Lo testimonia un’indagine Istat condotta nel 2016, i cui risultati sono consultabili sul sito dell’Annuario Statistico Regionale della Lombardia (ASRL). Emergono dati interessanti, ma poco rassicuranti. Con 20 fumatori ogni 100 abitanti, la Lombardia supera di poco la media nazionale (19,8%) che, a sua volta, è maggiore rispetto a quella del 2014 (19,5%). E’ di nuovo in crescita, dunque, l’abitudine del fumo, e lo è soprattutto tra i giovani e nella popolazione maschile. In particolare, all’interno della fascia 25-34 anni, gli uomini fumatori sono circa uno su tre (33,5%) e la media totale, del 26,3%, è la più alta rispetto alle altre fasce d’età. Per le donne, invece, il picco massimo di fumatrici (20,4%) si registra tra i 55 ed i 59 anni, restando comunque inferiore a quello maschile.
L’Italia dei tabagisti sembra divisa a metà: dieci regioni superano la media nazionale e dieci no, ma tutte oscillano tra le 15 (il valore più basso è 15,9% in Calabria) e le 23 persone (23,4% in Campania) over14 con il vizio di fumare.





