Il tuo nome ti si addice?
Il nostro viso può rivelare come ci chiamiamo. Lo dimostra uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, condotto da Yonat Zwebner, che ha coinvolto centinaia di partecipanti francesi ed israeliani. I risultati mostrano che, osservando il viso di uno sconosciuto, il suo nome viene indovinato con sorprendente accuratezza (20-40%). Questo esito inaspettato sembra essere di natura culturale: riconosciamo meglio chi ci assomiglia di più.
Gli esperimenti erano molto semplici: ai partecipanti venivano mostrate foto di visi sconosciuti e veniva chiesto loro di selezionare il nome che, tra i quattro/cinque proposti, pensavano corrispondesse al viso. La precisione delle risposte (confrontata con uno studio successivo fatto con i computer, accurati nel 54-64% dei casi) è fortemente superiore al caso. I risultati, inoltre, mostrano che i francesi riconoscevano meglio volti francesi, e lo stesso per gli israeliani.
E se fossero anche gli stereotipi culturali a definire il nostro volto? In effetti, questo studio dimostra proprio che se vediamo un viso paffuto pensiamo a “Bob” e non a “Tim”, quindi ciò potrebbe avere, a lungo termine, un effetto sull’effettivo aspetto fisico delle persone, agendo inconsciamente sull’autopercezione. Alcuni aspetti del viso, infatti, possono essere controllati e cambiati da se stessi (ad esempio sopracciglia e taglio di capelli). Ciò dipende da come si vuole apparire agli altri, o forse, di come gli altri vogliono vederci.