Amazon Go: tutto e subito
Amazon Go è la nuova proposta di Amazon per una spesa rapida.
L’azienda ha creato la più avanzata tecnologia legata allo shopping per fare in modo che non ci siano file da fare per i pagamenti. Questo è reso possibile grazie alla stessa tecnologia che fa sì che le macchine vadano senza autista: sensori, telecamere, avanzati algoritmi di intelligenza artificiale e radiofrequenza. La tecnologia rileva quando i prodotti vengono presi o rimessi sugli scaffali e ne tiene traccia su una carta virtuale. Quando il cliente ha preso ciò che gli serve, può semplicemente lasciare il negozio e Amazon provvederà a inoltrare il pagamento all’account del cliente mandandogli una ricevuta.
Il negozio offre vaste scelte di cibi pronti per colazione, pranzo e cena, e possiede anche degli snack prodotti dalle cucine locali. È anche possibile acquistare prodotti alimentari partendo dai più semplici come il pane e il latte, fino ad arrivare a formaggi artigianali e cioccolato prodotto localmente. Un’altra innovazione si ritrova nell’Amazon Meal Kit, un pacco preparato da uno chef che contiene tutti gli ingredienti necessari per preparare un pasto per due in circa 30 minuti.
Questa è una tecnologia ancora da testare, per adesso esiste solamente un negozio di Amazon Go, aperto a Seattle dove l’azienda ha sede. Il negozio è di 160 metri quadrati, quindi lo spazio è piuttosto compatto per rendere l’ambiente poco dispersivo e veloce da girare per i clienti. Per ora rimane aperto solo per i dipendenti di Amazon, viene testato in versione beta e verrà aperto al pubblico in un secondo momento, se si riterrà che la tecnologia sia adeguata.
Sorgono infatti dei problemi inerenti alla tecnologia che portano a rimandare l’apertura al pubblico: sembra che il sistema che traccia clienti e prodotti non riesca a seguire più di venti persone in contemporanea. Inoltre, anche nel monitoraggio dei prodotti si verificano dei problemi nei casi in cui questi vengano riposti o prelevati dallo scaffale sbagliato.
I prodotti poi vengono riconosciuti dal sistema grazie alla radiofrequenza, una tecnologia che permette l’identificazione da parte di un reader di tag relativi a oggetti, animali o persone. Però questa tecnologia presenta dei problemi per quanto riguarda l’identificazione di lattine, bottiglie o contenitori che contengono al loro interno almeno un 70% di acqua, se non da distanze molto ravvicinate.
Potrebbero volerci diversi mesi prima che Amazon Go venga aperto al pubblico. Intanto, per essere preparati, basta la app di Amazon e un account gratuito.





